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L’evoluzione dell’auto verso l’elettrificazione e le tecnologie digitali richiederanno massicci investimenti economici che possono essere affrontati solo dai grandi gruppi in collaborazione fra di loro. È questo l’ultimo esempio di accordo tra Ford e Volkswagen sulla costruzione di veicoli elettrici e a guida assistita avanzata.

Il patto tra Vw e Ford è risale al mese di luglio e prevede l’utilizzo di piattaforme modulari che consentono la costruzione di auto diverse per tipo di carrozzeria, motorizzazione e design. Il gruppo Volkswagen con un investimento di 80 miliardi di euro ha dato vita a Meb, una piattaforma che sarà il punto centrale per vendere 15 milioni di veicoli elettrici entro il 2025 con 80 modelli nei prossimi 11 anni.  Su questa linea si sono già mossi altri costruttori, vedi Mercedes e BMW e altri ancora si stanno muovendo a livello mondiale per mettere in comune risorse tecniche e conoscenza al fine di contenere i costi in un mercato nel quale i margini sono sempre più risicati. Il futuro è probabilmente quello di affidarsi sempre più a costruttori contoterzisti, come è già avvenuto per le vetture di molte marche, dalla Jaguar I-Pace, la Bmw Serie 5 e la Mercede Classe G, costruite dalla Magna Steyr in Austria.

Le nuove tecnologie necessarie sulle auto elettrificate e la guida autonoma, impongono ai costruttori di veicoli alleanze con i concorrenti o con aziende terze per rimanere competitivi in un mercato sempre più complesso.