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Uno studio europeo sui sistemi formativi e informativi destinati a professionisti dell’autoriparazione ha evidenziato che chi si occupa di erogare informazioni e aggiornamento ad artigiani e imprenditori ha il problema di riuscire a informare senza far capire quali sono le eventuali lacune dei partecipanti. La cosa che dà più fastidio a chi partecipa a seminari informativi è quella di registrare la sua carenza di nozioni che quotidianamente dovrebbe adottare nella sua pratica quotidiana. Dentro la persona scatta una sorta di autodifesa, uno scetticismo verso le nozioni che vengono rappresentate se queste non coincidono con le proprie conoscenze o abitudini.

Sembra una contraddizione in termini che chi si presenta per essere informato, poi fatichi ad accettare suggerimenti e soluzioni che per logica ed esperienza possono risolvere un suo problema. In realtà, più che la ricerca di nuove soluzioni, si vuole avere conferma di quelle già prese e se queste non coincidono si fatica ad accettarne altre nuove. La differenza la può fare l’eperienza e la preparazione del professionista formatore, che deve essere in grado di suggerire soluzioni e metodi operativi spiegandone la ratio, magari con esempi pratici, ma per fare questo non è sufficiente una preparazione scolastica, teorica, occorre anche un buona dose di esperienza maturata sul campo e nel tempo e, questo, è purtroppo prerogrativa di pochi.