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La tassa di possesso dell’auto cambia, la CO₂ entrerà nel conteggio delle tariffe del bollo auto. Dopo l’ecotasse e gli incentivi all’acquisto di modelli a ridotte emissioni, il Governo punta ad applicare il bonus manus ambientale, secondo il quale più inquini, più paghi, anche alle tasse di possesso degli autoveicoli.

La tassa di possesso rivista in tal senso potrebbe diventare una sorta di bollo “sul consumo”, basato cioè sui consumi di combustibile, proporzionali alle emissioni di CO₂.

Altro elemento da considerare riguarda il modello “pay x use “, di recente introdotto in Olanda, che consiste nel pagare in base all’effettivo utilizzo del veicolo e non più, come avviene in Italia, basandosi sui dati di potenza sviluppata e classe ambientale. Entro dicembre 2019 sono previsti i piani attuativi.