Si è svolto a Bruxelles l’incontro del settore automotive, presenti diversi amministratori delegati di produttori leggere e pesanti ospitata dal presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen per rafforzare la competitività globale dell’industria automobilistica europea.
L’incontro ha sottolineato un senso condiviso di urgenza tra produttori e fornitori, in quanto la crisi della competitività globale europea, un assorbimento di mercato più lento di quanto previsto per i veicoli a emissioni zero e la mancanza di condizioni di abilitazione, ostacolano significativamente i progressi dell’UE verso obiettivi di mobilità a emissioni zero.
Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz e Presidente di ACEA: “L’industria automobilistica dell’UE rimane pienamente impegnata e investita economicamente nella transizione verso la mobilità a zero emissioni. Ma l’unico modo per questa transizione per avere successo è renderlo una trasformazione basata sul mercato e sulla domanda. Il prossimo piano d’azione deve essere costruito su questa premessa. Il controllo della realtà per l’attuale accordo europeo verde non ci rallenterà, ma piuttosto spingerà questa transizione rimuovendo i colli di bottiglia e introducendo le flessibilità necessarie”.
I membri della ACEA hanno sottolineato che affinché questo dialogo abbia successo, le riunioni e le discussioni future devono coinvolgere attivamente tutti i produttori e i fornitori con sostanziali impronte industriali in Europa e tutti i fili di lavoro tematici devono riflettere la prospettiva unica del segmento pesante. I membri della ACEA si impegneranno con i commissari pertinenti su quattro fili di lavoro tematici per fornire input nel prossimo piano d’azione.
Queste sono le parole chiave per il rilancio dell’industria dell’auto europea. In sostanza vuol dire “prima ti sfascio e poi ti ricostruisco”.
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