Tempo di lettura 4 minuti

ASCOLTAMI

Il 13 maggio, in coda all’incontro del seminario sull”Accordo Sinistri Catastrofali Auto del giorno precedente, AICIS (Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale) dopo 8 mesi dall’insediamento della nuova presidenza, presenta il bilancio delle cose fatte e quelle da fare, al consiglio di amministrazione e ai soci. La ripresa delle attività dell’associazione, dopo un fermo di così tanto tempo, ha necessariamente coinvolto tutti i settori inerenti alla professione di perito assicurativo, ma anche la logistica, la comunicazione, i contatti con le istituzioni e con le altre sigle di rappresentanza maggiormente rappresentative sul territorio.

 

 

Massimiliano Cannellini – presidente AICIS, ha informato che è stato necessario ricercare una nuova sede per l’associazione e che questa è stata trovata a Milano in una zona di pregio, comoda ai mezzi di trasporto e soprattutto allo stesso costo di quella precedente. A breve saranno comunicate le caratteristiche e la location. Inoltre, il sito internet, fermo da parecchio tempo, è stato riattivato con una nuova veste grafica più semplice, anche nella ricerca del perito. Infine è stata approvata la modifica dello statuto per renderlo più rispondente alle attuali esigenze.
Cannellini ha poi sottolineato come il perito assicurativo debba riappropriarsi del proprio ruolo e della professionalità, soprattutto in un momento di così rapido cambiamento tecnologico. Lo strumento è ovviamente quello della formazione e dell’aggiornamento professionale e, a tal proposito, comunica che è già in programma un seminario formativo sui sistemi ADAS. Altri momenti d’incontro formativo sono in corso di programmazione, che spazieranno su tutti i campi di pertinenza dell’autoriparazione di carrozzeria, e quindi sull’attività peritale, sia per la parte tecnica che gestionale.
Altra questione dibattuta da tempo è quella della costituzione dell’albo periti assicurativi per la quale si stanno cercando soluzioni, anche alternative, pur di raggiungere lo scopo prefissato. Infine, pone l’accento sulla necessità di modificare alcuni aspetti che riguardano le prove d’esame per l’attività di perito assicurativo e abbassare da 4 a 2 il numero dei tirocinanti in preparazione presso un singolo studio peritale.

VEDI L’INTERVISTA

Luigi Longhitano – vicepresidente AICIS, pone l’attenzione all’aspetto normativo e legislativo con la necessità di essere intervenuti sul logo dell’Associazione che si presentava in diverse forme a seconda delle sedi di registrazione, anche in funzione della protezione da contraffazioni. Ora il marchio è stato depositato così come si presenta. Tenuto conto dell’attuale situazione normativa, spesso poco rispettata, si è reso necessario predisporre un modulo di segnalazione con il quale informare la Consap su eventuali inadempienze da parte di appartenenti alla categoria che creano concorrenza sleale nei confronti di tutti i professionisti. Comunica inoltre, che gli iscritti a fronte delle moplteplici iniziative che sono in corso sono aumentati già del 40% rispetto all’anno precedente, anche grazie a una comunicazione più efficiente. Conclude, allineandosi a quanto già anticipato dal Presidente, che il perito AICIS deve riappropriarsi del proprio ruolo professionale per offrire una consulenza di elevato valore.
Il bilancio economico d’esercizio è stato approvato all’unanimità, tenuto conto che le risultanze economiche sono in linea con quanto preventivato. Infine è stato chiesto l’instaurazione di un tavolo di confronto con ANIA, attraverso la mediazione di Consap, per valutare il riconoscimento di una tariffa base di riferimento per la professione di perito assicurativo in un momento economico particolarmente difficile, causa l’esplosione dei costi generali.  

VEDI L’INTERVISTA