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Ascoltando le dichiarazioni sul decreto agosto da parte dei vari rappresentanti di governo, mi viene in mente una frase che veniva ripetutamente declamata su un’isola greca da chi sulla spiaggia vedeva arrivare gli aerei pieni di turisti in fase di atterraggio a pochi metri da terra sulla limitrofa pista dell’aeroporto: “Arrivano i soldi”. Nel nostro caso la frase vale a sottolineare la distribuzione di decine di miliardi previste dal decreto agosto tra i quali una sostanziosa fetta è destinata all’automotive (salvo intese tecniche!). In sostanza sono 490 i milioni destinati, salvo ripensamenti, al settore automotive: 400 agli incentivi per l’acquisto di veicoli e 90 per il fondo per l’installazione di colonnine elettriche di ricarica elettrica.La distribuzione dei contributi vale fino al 31 dicembre e, sempre salvo sorprese, sono i seguenti:

  • 0-20 g/km: 8.000 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 5 mila euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario);
  • 21-60 g/km: 4.500 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 2.500 euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario);
  • 61-90 g/km: 1.750 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 1.000 euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario);
  • 91-110 g/km: 1.500 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 750 euro senza rottamazione (+1.000 di contributo del concessionario).