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Se il colore dovesse rispecchiare lo stato d’animo delle persone che lo scelgono, probabilmente tenuto conto del momento difficile per la salute e l’economia che rallenta, ci ritroveremo con colori meno vivaci, spenti e meno vistosi. Evidentemente l’ottimismo, nonostante tutto, prevale e i colori nelle varie tonalità del rosso, verde e beige conquistano quote di mercato rispetto ai colori acromatici. Bianco, nero, argento e grigio seguono comunque l’andamento tradizionale confermandosi come trend di riferimento per la maggior parte dei veicoli nuovi. 
Prendendo in considerazione solo l’area EMEA, rileviamo che la quota di colori cromatici rappresenta oltre il 27% del totale e continua a crescere: oggi è al livello più alto degli ultimi vent’anni, con il blu in testa al gruppo. Dall’azzurro al blu notte, attualmente sono circa 180 le sue sfumature: eleganti, fresche e utilizzate su ogni tipo di carrozzeria e in ogni segmento. Al secondo posto, molto distante, c’è il rosso, seguito da una solida gamma di sfumature di verde. 
Mark Gutjahr, responsabile del Automotive Color Design, EMEA, sottolinea: “I colori progettati per l’area EMEA sono tradizionali, ma arricchiti da sfumature tenui e giochi di brillantezza: particolari che permettono ai cromatismi di risaltare come espressioni di intensa individualità e sportività e che stanno guadagnando terreno”.