Ormai è diventata una litania delle imprese che non trovano operatori specializzati per lavori vari, in particolare nel settore della riparazione di carrozzeria auto, dove l’operatore è uno specialista che necessita di anni di formazione teorica e pratica per poter offrire risultati pratici alle aziende artigianali o industriali di riparazione della carrozzeria auto.
Imprenditori non vi preoccupate, i vostri problemi di personale sono finiti, è in arrivo, anzi è già operativo, il robot che si occupa della levigatura e lucidatura, operazioni che conosciamo bene per essere più polverose l’una e più delicate l’altra.
ABB, azienda costruttrice di attrezzature robotizzate, mette a disposizione ABB Cobot (robot collaborativi), un sistema robotizzato in grado di effettuare le operazioni di levigatura e lucidatura in modo efficiente e preciso, instancabile, che è in grado di abbreviare i tempi di produzione, liberando gli operatori dal rischio d’inalazione delle polveri sottili.
Superfluo dire che le operazioni di levigatura e lucidatura richiedono precisione e pressione costante lungo tutto il processo, e questo è possibile grazie all’automazione dei processi mediante i cobot ABB. Il processo robotizzato fa risparmiare sui costi di manodopera e sugli sprechi di materiale.
Il sistema robotizzato cobot ABB è in grado di essere programmato facilmente per adattarsi ad ogni attività di levigatura e lucidatura adattandosi a diversi materiali e dimensioni. Inoltre, il braccio robotico non conosce affaticamento ed è in grado di garantire un risultato finale di alta qualità, alla pari di un professionista umano, grazie all’utilizzo di sensori innovativi.
Per molti sarà una semplice curiosità, ma le strutture industriali che questo tipo di operazioni le effettuano quasi come una catena di montaggio, una riflessione viene spontanea. Occorre, inoltre, riflettere anche sul fatto che in alcune parti del mondo si stanno già utilizzando sistemi robotizzati per la verniciatura nel refinish auto. Probabilmente i tempi non sono ancora maturi, ma si ha l’impressione che nella ricerca di ottimizzare al massimo le operazioni e abbassare i costi il futuro tecnologico ci riserverà parecchie sorprese.
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