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Il nostro impegno è quello di dare informazioni ai lettori ed anche se la notizia, che abbiamo letto su alcuni quotidiani nazionali, non è strettamente attinente al settore di cui ci occupiamo prevalentemente, l’Automotive e la riparazione dei veicoli, ci è apparsa subito interessante e degna di essere divulgata in un momento particolarmente difficile per il genere umano. Prima però di essere da noi ripresa, abbiamo voluto approfondire quanto dichiarato dal Gruppo di aziende che l’ha lanciata.
Ebbene! Stiamo parlando di ceramica che attraverso alcune componenti in essa contenute è in grado di “disattivare” (distruggere) batteri e virus, compreso quello della Sars-CoV-2 (responsabile del Covid 19). Iris Ceramica Group, sotto il marchio ACTIVE SURFACESTM, che caratterizza le superfici ceramiche ad elevate prestazioni tecniche, sono state oggetto di un importante studio da parte del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche e del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano per verificarne le proprietà antivirali contro il Coronavirus SARS-CoV-2 (responsabile del Covid-19). Inoltre, la ricerca è stata portata avanti dal Dipartimento di Ricerca e Sviluppo Active di Iris Ceramica Group in collaborazione con l’autorevole comitato tecnico-scientifico dei due dipartimenti dell’Università di Milano.
I dati ottenuti hanno messo in evidenza i risultati relativi alla capacità di ACTIVE SURFACESTM di eliminare il SARS-CoV-2 al 94% con solo 4 ore di esposizione a luce UV a bassa intensità (luce naturale e lampadine tradizionali). Questo risultato significativo segue le Certificazioni ISO (ISO 21702 – ISO 18061) già ottenute sul materiale in merito ai quattro ceppi virali molto noti quali: le Influenze pandemiche H1N1 e H3N2, l’Enterovirus 71 e il Poliovirus. ACTIVE SURFACESTM vanta inoltre, da diversi anni, Certificazioni ISO anche in campo antibatterico tra cui su batteri antibiotico-resistenti (ISO 27447 – ISO 22196). Più precisamente, le superfici ACTIVE SURFACESTM grazie ad un processo di fotocatalisi con biossido di titanio addizionato con argento – tecnologia coperta da ben due brevetti europei – si “attivano” eliminando così la presenza di inquinanti, agenti microbici (virus, batteri, funghi e muffe) oltre ad avere la capacità di eliminare i cattivi odori, così come di essere superfici autopulenti.
Oltre a quelle citate, le imprese attive nel campo della ceramica sono molteplici e rappresentano un’eccellenza italiana. Come abbiamo visto le carattersitiche particolari di questo tipo di ceramiche sono molteplici, così come lo loro applicazioni. Pensiamo per esempio, ai bagni pubblici, agli ambienti dove permangono più persone e alla necessità di dover “sanificare ” frequentemente i luoghi di aggregazione, ma anche agli ambienti privati che potrebbero garantire, senza alcun intervento ulteriore una “sanificazione” costante.
Per chi volesse approfondire, tutti i certificati relativi ad ACTIVE SURFACESTM sono disponibili al seguente link: www.active-ceramic.it