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Più 23% delle vendite di auto a maggio. Basterebbe questo dato per indicare che l’Italia è in piena ripresa economica. Se però a questo dato associamo quello sulla disoccupazione, scesa al 7,8%, che in Italia ad aprile l’ccupazione sale al 61%, il più alto di sempre e il turismo, cresciuto nel primo trimestre sopra i livelli del 2022 (+30,7% la spesa dei viaggiatori stranieri), dovremo essere contenti. In realtà se spacchettiamo i valori ci accorgiamo che alcuni benefici non sono solo frutto del lavoro italiano. Nel caso dell’auto le maggiori performance le registrano altri marchi, in primis DR con una crescita del 99% rispetto a maggio 2022, anche se i volumi sono decisamente inferiori agli altri gruppi, collocandosi all’ottavo posto. Il gruppo Renault, invece, posizionato al terzo posto in classifica per volumi, è quello che ha registrato la seconda maggior performance con il 62% in più di vendite, seguito dal Gruppo BMW che occupa il quinto posto, con una performance del 36%. Stellantis, pur occupando ancora il primo posto come volumi, grazie a FIAT, quest’ultima ha però avuto il peggior dato statistico con -25%, compensata da Peugeot che ha incrementato del +67%.
Nell’augurarci che questa situazione altalenante sia momentanea, dobbiamo però registrare come nell’ultimo periodo: gennaio-maggio 2023 le vendite FIAT siano fra le peggiori del mercato con un -1,7% di vendite.