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La prossima revisione degli standard sulle emissioni dei veicoli leggeri da parte del Parlamento europeo, prevista per giugno 2021, potrebbe rendere impossibile la commercializzazione di veicoli termici dal 2035 diversi da quelli elettrici.
“Lo standard sulla CO2 sarà così severo che, allo stato attuale della tecnologia dei motori benzina e diesel, i propulsori termici non saranno più in grado di soddisfare il nuovi limiti”, ha spiegato Pascal Canfin, presidente della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo. Va ricordato, inoltre, che nel prossimo giugno 2021 entreranno in vigore 12 direttive relative al mercato del carbonio e alla nuova CO2, obiettivi che saranno applicati ai settori dell’auto, dell’agricoltura, della produzione di energia, delle abitazioni, questo comporterà una profonda trasformazione del mercato automobilistico.
Per questo, l’Unione europea sta intraprendendo due azioni: quella sulla produzione delle batterie attraverso l’alleanza europea attualmente per la gran parte importate dall’Asia e quella dei certificati verdi per il settore dei trasporti su strada.