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Iniziato negli Stati Uniti il furto del pacco batterie dei veicoli ibridi, si è allargato a livello mondiale e ora, con l’incremento delle vendite, si sta verificando anche in Italia.  Occorre affermare che anche i malfattori seguono la tecnologia; se negli anni del boom erano ambite le autoradio e le ruote di scorta, ora seguono l’evoluzione tecnologica della vetture con il furto delle apparecchiature intertainment e i pacchi batterie al litio, entrambi alquanto costosi da sostituire e che vanno ad alimentare il mercato nero dei ricambi auto di elevato valore. Per il momento il furto delle batterie si limita a quelle montate sui veicoli ibridi, più facili da smontare, anche se il loro peso può sfiorare i 180 chilogrammi. Si stima che il valore del danno varia dai 2.000 ai 7.000 euro a seconda dei modelli di vettura e dei danni arrecati nello smontaggio.
Per cui oltre ad accertarsi di non parcheggiare il proprio veicolo ibrido in zone isolate, verificare che l’assicurazione per il furto, in particolare quello parziale, sia tutto compreso e a quali condizioni (franchigia, scoperto) per non incorrere nel caso di furto in situazioni spiacevoli.