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Il tema delle batterie è argomento già trattato abbondantemente nei post di questo sito, ma l’evoluzione avanza talmente rapidamente che si fatica a seguire le nuove tecnologie. Uno dei problemi che affliggono le auto elettriche, oltre al tempo di ricarica, è l’autonomia che se paragonata a quella dei veicoli endotermici, alimentati a carburanti tradizionali, è nettamente inferiore.
Questo pare sia un problema risolto da WeLion New Energy Technology, con la fornitura a NIO, già dai mesi prossimi, di batterie allo stato solido che saranno utilizzate sulla futura ammiraglia ET9 della casa.  La comunicazione perviene dalla Cina dopo che è stato effettuato il test pubblico di una vettura NIO ET7 equipaggiata con batteria WeLion da 150 kW/h. La vettura in questione ha percorso 1.044 chilometri, del tragitto previsto con ancora un residuo di carica del 3%. Il tempo di percorrenza è stato di 12,4 ore, per un totale di 14 ore, compreso soste. Velocità massima impostata a 90 km/h, per una velocità media del percorso di 83,9 km/h. Il consumo energetico totale dell’ET7 è stato di 13,2 kWh per 100 km.
Le caratteristiche della batteria allo stato semi-solido di 150 kW/h di WeLion sono impressionanti: densità energetica di 260 Wh/kg, peso 575 kg, stesse dimensioni della late montate sui veicoli NIO.
L’unico inconveniente è che al momento questo genere di batterie ha un costo ancora troppo elevato, per cui vengono montate prevalentemente sui veicoli premium.
In Europa e in particolare in IItalia le vetture NIO verranno commercializzate sotto il marchio Firefly a partire dal terzo trimestre del 2024 a un prezzo accessibile.

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