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L’industria marittima è uno dei maggiori settori coinvolti nella decarbonizzazione. I motori diesel, sono ora sul punto di essere sostituiti da alternative maggiormente rispettose dell’ambiente. Tra le soluzioni, i motori a biocarburante hanno rappresentato un primo passo importante verso la riduzione delle emissioni di gas serra, ma ora sembra sia arrivato il tempo dell’idrogeno. L’’idrogeno sembra essere la soluzione ideale in quei settori “Hard to abate” (dove è più difficile la decarbonizzazione) difficilmente alimentabili da energia elettrica e in particolare per alimentare i motori dell’industria, dei trasporti pesanti e delle navi costiere. Non solo l’idrogeno è abbondante e relativamente economico, ma soprattutto non produce alcuna emissione inquinante se utilizzato come combustibile. Questo è il motivo per cui molti attori del settore marittimo si stanno lanciando nella progettazione e produzione di motori alimentati a idrogeno. In definitiva, questi motori rivoluzionari, alimentati parzialmente o totalmente a idrogeno verde, dovrebbero contribuire alla significativa riduzione delle emissioni di gas serra nel settore marittimo.
Come ben si può immaginare, quando l’avanzamento tecnologico lo consente, anche i termini di costi, non sarà esente l’automotive nell’applicare la soluzioni ed è prevedibile, nel prossimo futuro, che parallelamente al settore marittimo ferroviario industriale e aeronautico, si agganci anche quello dell’auto.

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