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Fa notizia che lo sciopero negli Stati Uniti degli operai delle case automobilistiche: General Motors, Ford e Stellantis per il rinnovo quadriennale dei contratti di lavoro, sia stato commentato dal Presidente Joe Biden, che a fronte dei profitti record registrati dalle case auto, abbia dichiarato che ci vuole un giusto aumento di stipendio.
Il problema degli stipendi è pressochè universale, in particolare in Italia, e non corrispondente in molti casi a quelli che sono i benefici economici registrati dalle maggiori aziende nel paese.
In Italia, per esempio, il potere d’acquisto negli anni è cresciuto meno rispetto a quello dell’eurozona: nel 2006 il potere d’acquisto dell’eurozona è cresciuto del 2,7%, quello italiano è salito dell’1,7%. E vale anche il contrario, cioè, quando diminuiva in Europa, in Italia diminuiva di più, come è successo nel 2009: -4,8% per la prima -5,9% per la seconda.
Il grafico seguente ci offre una panoramica dell’andamento del potere di acquisto nei principali paesi industrializzati del mondo.

Dall’esame del grafico non c’è molto da commentare: l’Italia è ultima in classifica ed è il Paese che ha aumentato di meno il potere di acquisto negli ultimi 20 anni (-49%).
Oltrettutto l’inflazione registrata al 6,5% (oggi fortunatamente in diminuzione), secondo l’Istituto di statistica, ha intaccato pesantemente il potere d’acquisto, soprattutto per chi ha il reddito fisso (impiegati e operai).
Il Governo Italiano cerca in qualche modo di venire incontro alle famiglie, ma gli aiuti sono una goccia nel mare e non potranno continuare all’infinito. Per contro stiamo registrando extraprofitti un pò da tutti i settori : dal commercio, all’industria, alle banche, alle assicurazioni, i cui benefici vanno quasi esclusivamente alle aziende stesse e ai suoi azionisti, ma non vengono proporzionatamente ripartiti su chi questa ricchezza ha un ruolo fondamentale.
C’è da chiedersi dove sono è cosa hanno fatto o stanno facendo i sindacati di categoria nazionali per far fronte alla situazione che ormai è al collasso.

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