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Pensierino di mezza estate.
Il motto che il “tempo è denaro” vale anche per gli artigiani dell’autoriparazione? Per alcuni si! ma per molti altri forse no! La domanda viene spontanea vista la proliferazione degli incontri, convegni, meeting, seminari e chi più ne ha, più ne metta. Se invito i carrozzieri a visitare un’esposizione artistica di quadri, sculture opere dell’ingegno umano,  in orario di lavoro e  gratis sicuramente posso ottenere qualche adesione. Tutto questo però non ha nulla a che vedere con l’aggiornamento, la formazione sull’attività di carrozziere, fa sicuramente parte delle passioni, della cultura che ciascun individuo riserva per il proprio tempo libero. Se poi le volte che partecipo ad incontri formativi, passo ore ad ascoltare un argomento che poco o nulla interessa direttamente alla mia professione, allora devo arguire che le ragioni possono essere altre, forse politiche, per soddisfare la mia associazione di appartenenza o verso gli organizzatori  del seminario. In molti casi la partecipazione e finalizzata all’esserci, anche se alla fine la morale non cambia, ho perso tempo per un argomento che poco o nulla ha a che vedere con la mia attività e  – forse – neppure mi gratifica culturalmente. Se facciamo uno screening delle persone che partecipano ai convegni, seminari e incontri vari, ci accorgiamo che sono pressochè le stesse persone, pelopiù imprenditori, ma sono più spesso quelli che gestiscono aziende di riparazione a carattere industriale. L’artigiano, inteso come operatore diretto dell’autoriparazione, che non ha la possibilità di delegare altri, deve rimanere più tempo possibile nella propria carrozzeria. Gli eventi che sono a disposizione sono molti, a pagamento ma anche gratis, molti autoriparatori sicuramente fanno una scelta nel momento che devono decidere se partecipare, molti altri invece non si pongono neanche il quesito, non ci vanno proprio.
La morale di tutto ciò è che la fortuna nazionale e internazionale del nostro Paese l’hanno creata le aziende artigianali. Oggi i tempi sono si cambiati ma il tessuto lavorativo di questa categoria è rimasto pressochè invariato. Quella che è cambiata è la tecnologia e in parte la gestione e forse gli unici seminari che vengono seguiti sono quelli tecnici organizzati dalle aziende, o loro rivenditori, che fabbricano attrezzature e producono prodotti e quelle relativi all’aggiornamento gestionale di assistenza del cliente. Gli altri sono pura rappresentanza.
Utili? .. Necessari? … A voi la risposta.

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