Tempo di lettura 3 minuti

Compact Audio Player Error! You must enter the mp3 file URL via the "fileurl" parameter. Please check the documentation and correct the mistake.
ASCOLTAMI

I colori ad effetto sono il segmento in più rapida crescita del mercato dei pigmenti ad alte prestazioni per autoveicoli di nuova costruzione nelle Americhe e in Europa. La tecnica per ottenere l’effetto voluto non è semplice, per ottenere l’effetto desiderato la maggior parte delle scaglie di pigmento deve essere orientata in modo specifico all’interno del rivestimento. La loro dimensione influisce anche sul modo in cui interagiscono con la luce; quelle più grandi forniscono più brillantezza e iridescenza, ma le dimensioni sono limitate volutamente per evitare impatti sulla lucentezza e altre proprietà estetiche. La produzione dei pigmenti ad effetto, in particolare nei sistemi ad alto contenuto di solidi, influenza anche le loro proprietà di aspetto finale. C’è il desiderio di finiture simili al vetro più lisce, che portano a un maggiore utilizzo di particelle di dimensioni più fini. Tuttavia, finiture più lisce che danno un forte contrasto (faccia chiara e tono laterale scuro) sono difficili da ottenere.
Anche la forma del veicolo ha un impatto significativo sul tipo di pigmenti ad effetto che vengono utilizzati. Ad esempio, per i veicoli che hanno una forma più lineare sono preferiti pigmenti ad effetto fine-brillante che conferiscono brillantezza alle vernici con maggiore cromaticità.
Il passaggio ai rivestimenti a base d’acqua è stato un altro fattore chiave per lo sviluppo dei pigmenti ad effetto. L’obiettivo è quello di ottenere prodotti altamente brillanti con proprietà ottiche identiche a quelle dei pigmenti a base solvente, non trattati. Sebbene i problemi di stabilità con i pigmenti con alluminio nelle formulazioni a base acquosa siano stati, in generale, risolti con la tecnologia di incapsulamento della silice, la crescente adozione di rivestimenti a base acquosa continua a guidare l’innovazione dei pigmenti, poiché i produttori cercano modi più efficienti per stabilizzarli al meglio e renderli più facili da usare.
Ulteriori importanti tendenze includono l’incorporazione di pigmenti ad effetto non solo nella vernice di base, ma anche nel trasparente e l’effetto è migliorato quando nei trasparenti colorati vengono utilizzati nuovi pigmenti su scala nanometrica con una maggiore saturazione della dispersione. Questa applicazione è comunemente indicata come trasparenti colorati. 
Purtroppo, queste finiture non sono facilmente applicabili o riparabili. Oggi però l’industria riesce e mettere a disposizione di chi si occupa del refinish, prodotti e procedure che replicano abbastanza fedelmente il colore, la tonalità e l’effetto voluto dal costruttore, previa formazione ad hoc del personale addetto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA