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Sono circa un centinaio le Bmw iX5 Hydrogen che circolano per il mondo e che testano il funzionamento del sistema di produzione dell’energia elettrica con la fuel cell a idrogeno.
Tenuto conto che l’energia elettrica per la ricarica delle batterie delle auto comporta notevoli inconvenienti dovuti alle infrastrutture ai tempi di ricarica e all’autonomia, da sola non basta per risolvere il problema della transizione ecologica nei tempi previsti, occorre che vengano messe in campo soluzioni alternative. L’idrogeno,  per la mobilità a emissioni zero, rappresenta una valida alternativa all’elettrico alimentato a batteria, ai carburanti sintetici e biocarburanti.
L’autonomia e i brevi tempi di ricarica fanno della BMW iX5 Hydrogen l’antesignana perfetta della mobilità basata sull’idrogeno senza emissioni nelle brevi distanze.
Il veicolo alimentato a idrogeno (FCEV) ha un motore elettrico proprio come un veicolo a batteria. La differenza consiste nell’accumulatore di energia: Invece di disporre di corrente elettrica nella batteria, abbiamo un serbatoio che immagazzina l’idrogeno gassoso che viene poi convertito in corrente elettrica per la propulsione tramite la cella a combustibile. Questo comporta il seguente vantaggio per chi guida: per fare il pieno ad un’auto a idrogeno bastano 3-4 minuti, sufficiente per un autonomia di 504 km.. L’elettricità viene prodotta da una cella a combustibile alimentata dall’idrogeno. Questa reazione produce soltanto energia elettrica, calore e acqua, che fuoriesce sotto forma di vapore acqueo, quindi, nessuna emissione inquinante.

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