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E’ stato presentato il Piano Industriale Pirelli 2021-2022|25 che racchiude due fasi distinte.
– 2021-2022, fase caratterizzata da un significativo rimbalzo del Pil globale (con un tasso medio annuo pari a +4,6%, trainato da Cina con +6,6% e Usa con +4,9%), legato alla campagna vaccinale. È previsto un generale apprezzamento dell’euro, in particolare verso il dollaro;
– 2023-2025, fase di stabilizzazione sia della crescita (con un tasso medio annuo atteso nel periodo a livello globale del 3,1%, con la Cina ancora trainante con +5,3%), sia del mercato valutario. Il piano è orientato al recupero entro il 2022 dei valori pre COVID 2019 e al 2025, di essere leader su specialties high value con elevata generazione di cassa con focus su penumatici superiori a 19 pollici e su specialties elettrico. Nonostante la crescita moderata del parco auto, le previsioni di Pirelli si rivolgono sulla domanda di pneumatici High Value a 18 pollici, che nel canale Ricambio crescerà del 10% medio annuo nel 2020-2022 e dell’8% nel 2022-2025.
Il piano di Pirelli prevede un aumento dell’uso di veicoli elettrici nei prossimi cinque anni, che dovrebbe portare a un proficuo mercato degli pneumatici per questo tipo di mezzi che rappresenteranno nel 2025 il 35% della produzione auto Premium e Prestige (30% nel precedente piano) e l’11% del parco auto globale (9% nel precedente piano), ponendo un’importante sfida tecnologica e una significativa barriera competitiva nello sviluppo di pneumatici che devono sopportare carichi maggiori, presentare una minore ‘rolling resistance’, offrire un maggiore grip e avere una rumorosità più contenuta. Inoltre, la casa produttrice di pneumatici è anche pronta a capitalizzare sulla rapida espansione dell’e-commerce, dato che i metodi di acquisto dei consumatori dopo l’epidemia dovrebbero spostarsi verso i canali online.