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Coronavirus ci cambia veramente la vita. Per parchi giochi e a tema si consigliano prenotazione, pagamento, biglietti e compilazione dei moduli preferibilmente online; obbligo di almeno 1 metro tra gli utenti e 2 in caso di attività fisica. Anche negli impianti sportivi bisogna evitare assembramenti. Potrà essere rilevata la temperatura, vanno distanziati attrezzi e macchine e il personale deve verificare e indirizzare al rispetto di tutte le norme igieniche e di distanziamento. Infine, disinfettare ambienti, attrezzi e autoveicoli. L’Istituto Superiore della Sanità ha divulgato alcune indicazioni sull’igienizzazione dell’abitacolo e altri parti dell’auto. Per pulire le superfici interne si raccomanda panno in microfibra e uso di detergenti a base alcolica. L’uso di ipoclorito di sodio (candeggina) o Amuchina, secondo alcuni sono sconsigliati in quanto troppo aggressivi sulle parti in pelle e plastica. In alternativa al classico alcol, funzionano anche detergenti a base di etanolo (concentrazione 70%). Nessun accenno ad altri dispositivi (ozono raggi UV e vapore) sui quali mancano evidenze scientifiche (per forza sono in  progress essendo il virus “nuovo”).
Riparazione e noleggio dei veicoli va consentito l’accesso al servizio solo con prenotazione; negli uffici o ai banchi bisogna mettere a disposizione soluzioni per l’igiene delle mani degli utenti ed evitare assembramenti con percorsi guidati. Nei locali chiusi la mascherina è obbligatoria. I mezzi noleggiati vanno puliti e disinfettati prima della consegna. In effetti molte case di noleggio offrono gratuitamente una sanificazione del veicolo tra un noleggio a l’altro. La sanificazione taxi ed auto con conducente NCC è obbligatoria e prevista per legge dal Decreto Cura Italia.
Per l’autoriparazione è un caos, mancando disposizioni chiare da parte del Governo, ognuno s’ingegna come può: alcuni si limitano a una disinfezione delle parti “toccate” (maniglie, volante cambio, ecc.) gratuitamente, mentre altri effettuano una sanificazione più decisa, spesso però a pagamento. In ogni caso la sanificazione del veicolo – obbligo o no – è doverosa per rispetto degli operatori e del cliente, poi chi paga questo servizio … si vedrà.