Niente da fare per le novità sull’rc auto che la maggioranza puntava ad inserire nel decreto crescita. Bocciato l’emendamento depositato dai relatori, che consentiva ai conducenti virtuosi e ai loro familiari di assicurare più veicoli, anche di diversa tipologia, con la classe di merito più favorevole.
Insomma, la copertura RC sarebbe diventata ereditaria, potendo essere “tramandata” non solo da persona a persona, ma anche da mezzo a mezzo. Lo scopo della misura proposta dai relatori del DL Crescita era chiaro. Con la nuova norma si volevano premiare economicamente automobilisti e motociclisti disciplinati che, con il loro stile di guida, non avevano provocato incidenti negli ultimi anni.
Come accennato, però, il tutto è durato solamente poche ore. In fase di discussione all’interno delle commissioni parlamentari, l’emendamento è stato stralciato perché giudicato non ammissibile.