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Come ormai sappiamo la fornitura delle materie prime è condizione indispensabile per la costruzione dei veicoli elettrici. Stellantis si muove in questo senso nei confronti del gruppo Element 25, industria mineraria australiana per la fornitura si solfato di manganese monoidrato ad alto grado di purezza per la produzione di pacchi batteria. Tutti i gruppi automobilistici cercano nel panorama mondiale di rendersi maggiormente indipendenti nella fornitura delle materie prime necessarie alla fabbircazione delle batterie destinate ai veicoli elettrici. L’accordo quinquennale, raggiunto da Stellantis, prevede la consegna di un volume totale di 45mila tonnellate a partire dal 2026, con la possibilità di estenderne la durata e aumentare i volumi. 
«Il nostro impegno per un futuro a zero emissioni nette di carbonio comprende la creazione di una catena di fornitura intelligente, che ci consenta di soddisfare la richiesta di veicoli elettrici dei nostri clienti», ha commentato Carlos Tavares, ceo di Stellantis.
Questo accordo è l’ultimo delle serie che prevede l’approvigionamento delle materie prime necessarie par la costruzione dei veicoli eletttrici in prospettiva di abbattere le emissioni di CO2 al 50% entro il 2030 e al 100% entro il 2038.