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I 27 paesi della UE hanno approvato all’unanimità le regole da applicare in Europa per l’intelligenza Artificiale (IA). L’Europa rappresenta così la prima al mondo che regolamenta l’immissione e l’uso dei sistemi di IA.
“La sfida più complessa, vista l’orizzontalità del tema, che tocca tutti i settori dell’economia ma anche i nostri valori fondamentali” sostiene Brando Benifei, eurodeputato socialista, “è quella di trovare il giusto equilibrio tra la promozione dell’innovazione e della competitività delle imprese europee che sviluppano o utilizzano sistemi di intelligenza artificiale, e un’adeguata protezione dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini”.
Thierry Breton, commissario europeo al Mercato Interno, ha brindato al via libera dei 27, “una prima storica” che riconosce “l’equilibrio raggiunto dai negoziatori tra innovazione e sicurezza”. La vice presidente della Commissione europea, Margrethe Vestager “dice tutto sui danni che l’IA può provocare se usata male, la responsabilità delle piattaforme è così importante per far rispettare la regolamentazione tecnologica”.
La prossima mossa ora spetta al Parlamento europeo, dove è previsto il 13 febbraio il voto delle commissioni Mercato unico e libertà civili, prima di approdare alla plenaria per il via libera definitivo, presumibilmente nella sessione di aprile. Il regolamento dovrà infine essere ratificato dal Consiglio dell’Ue.