Passa alla Camera all’unanimità la proposta di legge sull’equo compenso delle prestazioni professionali a firma rispettivamente degli On.li Costa, Meloni, Morrone e Mulè che riproducono esattamente il medesimo testo del Ddl 2491 Meloni che, nella scorsa legislatura, non fu approvato nel suo ultimo passaggio al Senato per l’anticipata crisi di governo.
La Pdl infatti, fissa una base minima di capisaldi di tutela e garanzia contrattuale di cui i professionisti e l’avvocatura hanno bisogno, fra questi vengono ricordati il mantenimento dei minimi reddituali previsti dai parametri ministeriali e il divieto di clausole vessatorie e servizi suppletivi che i committenti forti talora impongono ai professionisti.
Equo compenso diventa realtà
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