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Se ne parla poco, non sono molti, ma eccellenti. Sono le strutture multiservice che sono sorte sul territorio italiano per adeguare tecnologie e servizi completi per l’auto. Sono ancora pochi, ma ben organizzati. Si tratta perlopiù delle nuove generazioni che magari hanno ereditato dai genitori, ormai anziani e hanno rivoluzionato il concetto di carrozzeria. I Centri di riparazione auto, sono diventate strutture industriali in grado di offrire tutti i servizi necessari alle problematiche connesse ai veicoli: dalla riparazione di carrozzeria, alla sostituzione dei cristalli, alla meccatronica e gommista. Alcuni vanno oltre, offrendo anche la revisione obbligatoria e la manutenzione ordinaria. Non sono pochi quelli che hanno differenziato la propria attività nel noleggio auto, e alcuni nella vendita del nuovo e dell’usato. Il salto quantitativo e qualitativo delle auto riparate è notevole, queste strutture riescono ad intervenire su centinaia di veicoli al mese, con un numero proporzionato di operatori altamente professionali che sono in grado di effettuare qualsiasi tipo d’intervento sui veicoli di recente costruzione e su quelli con alimentazioni alternative. In questi casi, strutture, attrezzature e prodotti fanno la differenza con i vecchi sistemi di lavoro artigianale del carrozziere. Vi è quasi una gara fra le case produttrici nel fornire questi centri di eccellenza, che rappresentano un vanto per l’innnovazione e l’elevata tecnologia di cui dispongono.

Allora c’è da chiedersi se l’attività artigianale di carrozziere stà scomparendo. L’Italia è considerata come un paese di artisti, scienziati e creatori di talento.  L’Italia continua ad essere un paese che sviluppa fantasia e innovazione. L’Italia è anche famosa per le sue città ricche di storia e arte, ma anche piccoli borghi, bellezze naturali sparse su un territorio alquanto diversificato di valli, colline, montagne, e soprattutto è circondata dal mare, diverso per ogni lato. L’artigianato, in questo contesto geografico e sociale, ha potuto esprimere le proprie abilità manuali, la fantasia, la creatività che sono rappresentative della gente che vi abita. Quello che è stato costruito negli ultimi secoli è prevalentemente dovuto all’ingegno di singoli personaggi, artisti, abili artigiani, piccole o media aziende che hanno saputo distinguersi a livello mondiale. Tutto ciò deve finire? assolutamente no! Il lavoro artigianale continuerà da noi più che mai ad operare in luoghi dove il parco circolante è ancora prevalentemente tradizionale, dove l’autoriparatore funge ancora di riferimento alla pari del farmacista, del medico, del veterinario e del notaio. Si tratta di un patrimonio di valore incommensurabile, costruito lentamente nel tempo, che va salvaguardato e aiutato.
Poi ci sono i multiservice dell’auto che con la loro efficienza risolvono i problemi nei grandi centri metropolitani, ad alta concentrazione di veicoli, dove il parco veicoli è maggiormente differenziato per tecnologie costruttive. Sono perfetti per quel contesto urbano, anche se dobbiamo dire, mancano di poesia.