Protezione del pedone
Si legge sui media, e in particolare su internet, di indagini effettuate da autorevoli instituti privati che mettono in evidenza le conseguenze dell’urto della parte frontale di un’auto contro pedone. L’analisi evidenzia che l’altezza dei sistemi frontali dei veicoli, modificando il design, si è alzata dal suolo di oltre un centimentro nell’arco di pochi anni. In Italia la quota è anche superiore, probabilmente a causa delle maggiori vendite di veicoli Suv.
La conclusione pressochè univoca è che non esiste un regolamento UE che determini quale sia l’altezza ottimale per non arrecare eccessivi danni fisici a un pedone in caso di urto.
La UE ha regolamentato forma, misure e caratteristiche dei forntali delle auto.
La UE sin dal 2019 ha emanato un regolamento che stabilisce i requisiti fondamentali relativi alla protezione dei pedoni e degli altri utenti della strada vulnerabili in forma di prove e valori limite per l’omologazione dei veicoli e dei sistemi di protezione frontale come entità tecniche separate, nel caso di un urto di pedone con un veicolo a motore.
Il regolamento riporta tutte le misure, le inclinazioni e tutta una serie di accorgimenti che il costruttore deve rispettare per ottenere l’omologazione alla vendita delle auto in Europa.
Lo scopo è quello di fare in modo che in caso di urto contro un pedone l’impatto avvenga il più in basso possibile, all’altezza della tibia e non del femore, in modo da ribaltare la persona e non di “arrotarla” sotto il veicolo. Si arriva perfino a stabilire come devono comportarsi le parti dell’auto, che presumibilmente potrebbero essere interessate dalla testa del pedone, facendole collassare per attutire al massimo la violenza dell’impatto. Addirittura i costruttori su alcuni veicoli, proprio in virtù di questo regolamento, hanno messo in atto tecnologie che nel momento dell’impatto sollevano la parte incernierata del cofano di alcuni centimetri.
Noi non abbiamo contezza se i frontali dei veicoli venduti in Europa siano stati modificati dai dati prefissati dal regolamento, ma dubitiamo che ciò possa essere avvenuto tenuto conto che tali auto non sarebbero state omologate per la vendita.
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