L’equazione meno incidenti, causa limitazioni alla circolazione dovuti al cCvid-19, corrisponda a un calo dei premi di polizza, non sempre coincide. Se è vero che i sinistri denunciati tra febbraio e giugno 2020, il numero dei sinistri si è ridotto di oltre la metà rispetto allo stesso periodo del 2019, (dichiarazione Ania). Sempre secondo Ania, si fa notare che, secondo le prime stime, al calo degli incidenti si contrappone un aumento del 15-17% dei costi di risarcimento. Attenzione! qui non centra nulla la manutenzione dei veicoli, ma la riparazione a seguito d’incidente, quindi, arguiamo che le carrozzerie nonostante il calo di lavoro non hanno diminuito in proporzione il fatturato.
Mentre, secondo i dati di Ivass, durante l’emergenza Covid-19 l’incidenza dei costi di sinistri e spese di gestione sul totale dei premi incassati è calata dal 97,50% del 2019 all’86% dei primi sei mesi del 2020.
In pratica nel 2019, su 100 euro incassati, circa 95 erano assorbiti da costi e spese, ma nel 2020 sono scesi a meno di 90, con il conseguente aumento dei profitti per le compagnie.
Pertanto, l’equazione: meno spese e meno costi non ha fatto seguito in proporzione a minori premi di polizza.
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