Arbitro assicurativo
É stato istituito presso l’Ivass (Autorità di Vigilanza sulle Assicurazioni) l’Arbitro Assicurativo con decreto 215 del 2024 del Ministero delle Imprese e del made in Italy, in vigore dal 24 gennaio, sarà operativo entro il 24 ottobre 2025. Si tratta di un organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie indipendente e imparziale che rappresenta un modo semplice, veloce, efficace e gratuito di risolvere controversie senza ricorrere al giudice. Affiancherà la mediazione e la negoziazione assistita, e potrà intervenire nelle controversie sui contratti assicurativi verso imprese e intermediari, da parte di contraenti, assicurati, beneficiari, terzi danneggiati (solo per quelli che hanno diritto al risarcimento diretto) nella Rc auto e Rc Sanitaria.
I limiti
I limiti per la gestione delle controversie sono: per i contratti sulla vita di 300.000 euro, in caso di morte, o 15.000 negli altri casi. Per le controversie contro i danni, invece, i limiti saranno di euro 2.500 per la Rc auto, per il danneggiato, o assicurato nell’azione diretta, oppure 25.000 euro negli altri casi.
Altre condizioni sono che le controversie vengono svolte solo in via telematica per cui l’Arbitro non potrà disporre perizie ne sentire testimoni o raccogliere dichiarazioni orali.
Evidentemente tali limiti influiranno, sul numero delle controversie che potranno essere risolte, Inoltre, occorre precisare che le decisioni dell”Arbitro non saranno vincolanti ne per le imprese di assicurazione ne per gli intermediari, ma la loro inosservanza verrà resa pubblica sul sito dell’Arbitro e quello delle imprese e degli intermediari.