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L’obiettivo del Governo è quello di svecchiare il parco auto circolante che è il più vecchio d’Europa e di dare nuovo impulso alla mobilità ecocompatibile (elettrica).
La stagnazione degli acquisti di auto riguarda particolarmente le famiglie a basso reddito che non possono permettersi la sostituzione del vecchio veicolo con uno nuovo. Il 2021 vedrà mantenuta, anzi fortificata l’agevolazione pari al 40% per l’acquisto di auto elettriche con prezzo di listino fino a 30mila euro, destinata a nuclei familiari con ISEE fino a 30mila euro. Inoltre, vengono rimodulati gli attuali eco-incentivi per l’acquisto di auto nuove, con prezzo di listino fino a 50mila euro. In particolare, aumenta il bonus (fino a 10mila euro) per l’acquisto di veicoli a basse emissioni fino a 20 g/km di Co2 con rottamazione contestuale di un veicolo (8000 senza rottamazione) ed è stato prorogato fino al 2026 il bonus per l’acquisto di moto elettriche o ibride, pari al 30% (o 40% con rottamazione), fino a un tetto di 3 o 4mila euro.
Accontentati anche i gestori dei centri di revisione veicoli. È previsto infatti un aumento di 9,95 euro della tariffa, che dovrebbe portare a una spesa complessiva, compresa di Iva, diritti di motorizzazione e versamento postale, di 79,02 euro, in aumento rispetto agli attuali 66,88.