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Una delle difficoltà che deve affrontare chi acquista un veicolo elettrico è quella della ricarica delle batterie. L’autonomia ancora limitata impone ricariche frequenti e ciò comporta tempi di immobilizzo alquanto lunghi. Proprio per ovviare a questo problema molti utilizzatori provvedono alla ricarica presso la propria abitazione. Un’indagine in tal senso ha messo in evidenza che solo un terzo ricarica le batterie presso stazioni di servizio o nel luogo di lavoro. Molte aziende fanno ricerca e sperimentano soluzioni per ovviare ad alcuni dei maggiori inconvenienti che riguardano i veuicoli elettrici. Una di queste, Duku e della consociata IP Albright IP, ritiene di aver sviluppato il primo punto di ricarica per veicoli elettrici pop-up al mondo che potrebbe andare in qualche modo ad affrontare il problema della ricarica per la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici che hanno un parcheggio sulla strada. Le colonnine di dimensioni limitate sono affondate nel terreno e si trovano completamente a filo del pavimento, una gamma di sensori rilevano ostacoli e monitorano le prestazioni eliminando la possibilità che il punto di ricarica venga a contatto con qualsiasi cosa come un’auto parcheggiata. Le interruzioni di sicurezza assicurano inoltre che il punto di ricarica non si accenda fino a quando non rileva che un’auto è collegata. Una volta rientrati nel terreno, i punti di carica non costituiscono  pericoli di inciampo e sono visibili solo tramite un anello di luce che ne evidenzia la posizione e fa conoscere agli utenti la loro disponibilità.