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Decisione definitiva per quanto riguarda le nuove normative Euro 7 sulle emissioni dei veicoli. Il nuovo testo rispecchia nella sostanza la richiesta di quello che Urso definisce “fronte della responsabilità” coordinato da Repubblica Ceca, insieme con Italia e Francia, che nel merito ha raggiunto una larga e inedita maggioranza in Consiglio, cambiando per la prima volta gli assetti sulla transizione ecologica. Il nuovo testo che è stato varato da parte del Consiglio dell’Unione Europea, interviene su quelli che sono i limiti relativi al tasso di abrasione degli pneumatici e alle emissioni di particelle provenienti dei freni, allineandoli con gli standard internazionali che sono adottati oggi dalla Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Il testo inoltre tiene in considerazione l’obiettivo di raggiungere le emissioni zero nel 2030 per gli autobus urbani.
Il nuovo regolamento Euro 7 manterrà le stesse condizioni di prova delle emissioni e i limiti esistenti della normativa Euro 6 per i mezzi M1 e N1, M2 e M3 e per gli N2 e N3, la grande novità sarà rappresentata dall’uso di tecnologie di ultima generazione e di nuovi strumenti avanzati per il monitoraggio delle emissioni inquinanti.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha sottolineato: “Il riallineamento di una serie di limiti ai valori stabiliti dal regolamento Euro 6 per i motori a combustione interna e per le emissioni di particolato, così come l’allungamento delle scadenze per le entrate in vigore della nuova normativa Euro 7, rappresentano una decisione importante nel segno della responsabilità politica, economica e sociale. Bisogna mantenere la barra dritta verso l’obiettivo della duplice transizione verde e digitale senza però imporre all’industria ulteriori oneri e sforzi che finirebbero inevitabilmente per distrarre la loro attenzione e i loro investimenti dal perseguimento dell’obiettivo del salto tecnologico, riducendone la competitività e mettendo anche a rischio i livelli occupazionali e quindi gli standard sociali del Continente”.