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L’ultima edizione del Barometro delle Flotte Aziendali di Arval, l’indagine annuale che monitora e anticipa le tendenze del mondo della mobilità professionale in Italia e in Europa, evidenzia che, nonostante la pandemia, i fleet manager si dichiarano ottimisti verso il futuro, tanto che il 35% di loro si aspetta una crescita della flotta nei prossimi tre anni. Oltre alle prospettive di crescita aziendale e allo sviluppo di nuove attività, motivazione indicata dal 59% delle aziende italiane, è la sicurezza dei driver e quindi le iniziative legate al welfare aziendale a essere in vetta delle priorità dei fleet manager: il 27% prevede di fornire ai propri dipendenti un mezzo sicuro di spostamento a causa del Covid-19, il 20% intende disporre di veicoli in sharing destinati agli employee e il 18% prevede di proporre veicoli anche ai dipendenti non assegnatari di auto aziendale. Si conferma poi la crescita delle alimentazioni alternative nelle flotte aziendali. Il 48% dei fleet manager ha infatti già inserito nella propria flotta veicoli elettrificati, mentre se si prendono in considerazione anche quelli che lo faranno nei prossimi tre anni, si arriva all’82% delle aziende italiane. Se, attualmente, fra le richieste dei fleet manager spiccano le tecnologie ibrida e plug-in, secondo il Barometro, nei prossimi tre anni, ci sarà una crescita sensibile anche del full electric, che dovrebbe arrivare a coinvolgere il 57% delle aziende.
Dall’indagine, emerge inoltre che, per un vero sviluppo della mobilità elettrica, fondamentale è la disponibilità di infrastrutture di ricarica: oggi, il 40% delle aziende non ha punti di ricarica nei propri locali, ma il 26% ha in programma di farlo nel corso del prossimo anno e il 10% installerà a proprio carico le infrastrutture presso le abitazioni dei propri dipendenti.
Un altro aspetto su cui il Covid-19 ha fatto da acceleratore nelle scelte dei fleet manager è poi la mobilità alternativa. L’86% delle aziende italiane dichiara di aver già adottato soluzioni di mobilità alternativa o di volerlo fare nei prossimi tre anni: una crescita esponenziale, visto che, solo due anni fa, la quota era pari al 23%. In particolare, il noleggio a medio termine si conferma in vetta alla classifica delle opzioni, scelto dal 70% dei fleet manager; tra le preferenze, in crescita anche il corporate car sharing e il private lease, entrambi scelti dal 55% delle aziende. E ancora, dalla ricerca emerge l’interesse per nuove opzioni di mobilità alternativa, come le app per prenotare servizi di mobilità o il mobility budget.