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Presentata la nuova ferrari, la F1-75 che debutterà quest’anno nelle gare  di formula uno. La F1-75 è la sessantottesima monoposto prodotta dalla Ferrari e si chiama così per celebrare i 75 anni dell’azienda emiliana, fondata il 12 marzo 1947 da Enzo Ferrari.
Bella non c’ che dire, dalla livrea accattivante e linee aggressive. Il frontale è quello che senza dubbio rende meglio l’idea, allungato e rastremato a “punta di matita”, forse per offrire minor impatto all’aria, pur rimanendo la vettura nel complesso più corta di quella dello scorso anno, ha un non so che di eleganza. Abbinare eleganza e prestazioni è il massimo che si possa pretendere da una vettura di formula uno. Questa Ferrari  riesce a raccogliere in se tutte le caratteristiche di stile e c’è da augurarsi sia anche concorrenziale sotto il profilo tecnico con le concorrenti.   Le fiancate laterali sono state riviste con l’aggiunta di branchie che probabilmente contribuiscono ad ottimizzare il flusso d’aria, congiuntamente alle pance che presentano un  canale di flusso per creare deportanza nella zona posteriore.
Si capisce che in questa versione c’è stato un grande studio sulla dinamica, anche per rispettare quelle che sono le restrizioni normative che caratterizzano il nuovo regolamento.  
Le parole del Direttore Sportivo Mattia Binotto durante la presentazione ci confortano, speriamo siano di buon auspicio per la stagione che sta per iniziare: “È una sfida importante, speriamo di scrivere un’altra pagina di questa storia. Di sicuro questa è la monoposto in cui abbiamo messo il meglio di noi, lo dico a voi tifosi… Io sono personalmente orgoglioso. È una Ferrari coraggiosa. Abbiamo iniziato un percorso nel 2019, ora dobbiamo misurarci con gli avversari per obiettivi più alti – ed ha proseguito con malcelato orgoglio –  Penso che sia evidente che abbiamo interpretato il regolamento in modo diverso – ha aggiunto Binotto – negli  ultimi anni non siano stati all’altezza del nome che portiamo. Ora dobbiamo misurarci con i nostri avversari, vogliamo lottare in pista metro su metro. Vorrei che fosse la monoposto che consentirà ai nostri tifosi di essere di nuovo orgogliosi della Ferrari. Guardando la macchina è possibile vedere che è molto differente rispetto al passato. L’innovazione è un po’ dappertutto, dalle sospensioni alle ali fino ad arrivare alle dimensioni. Credo sia incredibile il lavoro che abbiamo fatto”.
Auguri!