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L’Osservatorio Autopromotec formisce uno spaccato sul numero delle imprese italiane operative nel settore dell’assistenza agli autoveicoli (carrozzerie, centri di revisione, elettrauto, gommisti, meccanici, autolavaggi, officine dei concessionari e stazioni di servizio) nel 2018. L’intero comparto è formato da ben 117.575 aziende, mentre la sola carrozzeria ne conta 21.340 (secondo Autopromotec). In realtà quello della carrozzeria appare un numero molto elevato, probabilmente frutto di analisi delle banche dati delle Camere di Commercio o altro. Un numero di carrozzerie così elevato si era visto solo negli anni ’90, ma poi vi è stato un calo sostanziale e una stabilizzazione negli anni successivi che si era attestata su un numero di aziende “operative” di circa 15 – 16.000.  
Quindi! Sulla scorta  di questi dati facciamo una considerazione sul numero di probabili interventi riparativi che riguardano i vari settori, suddividendo per ragioni pratiche quello prevalente all’assistenza (meccatronici, gommisti, concessionari) e ai carrozzieri. Il risultato è presto fatto! Per la manutenzione basta suddividere il parco circolante di veicoli (38 milioni) per il numero delle aziende dedicate e si ha un numero potenziale pro capite di circa 614 veicoli. Non tutti ovviamente avranno necessità di interventi, ma quasi sicuramente quelli con anzianità maggiore (ante euro IV) pari a circa il 55%. Quindi, il conteggio è presto fatto: passano dall’officina circa 251 veicoli.
Il discorso cambia invece per i carrozzieri, il cui lavoro si basa prevalentemente sugli incidenti o eventi traumatici di varia natura che riguardano la carrozzeria. In questo caso il numero dei sinistri denunciati nel 2018 è di 2.134.000 che diviso per le aziende effettivamente operanti, porta a un numero pro capite di circa 134 veicoli.

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