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Fra le diverse forme di utilizzo di un veicolo oggi: proprietà, affitto, leasing, ecc., che sono offerte da flotte, rivenditori di auto e costruttori, sta prendendo sempre più piede, soprattutto fra i più giovani, il noleggio a lungo termine.  Secondo l’ultimo rapporto UNRAE, viene evidenziato il trend di incremento della share del noleggio a lungo termine che raggiunge il 17,4% delle preferenze, con un maggior orientamento verso questa alternativa all’acquisto anche da parte degli utenti privati (15,5%). Il successo della formula del noleggio a lungo termine è dovuto al canone mensile fisso, comprendente i servizi e tutto quello che necessita per la manutenzione e circolazione dell’auto (escluso carburante). Questa formula, accettata da molti utenti, anche privati, ha manifestato i suoi limiti, soprattutto fra chi non utilizza il veicolo in modo costante, cioè quando il canone fisso mensile non corrisponda all’effettivo utilizzo per un certo periodo.  Può capitare, infatti che l’utilizzatore non adoperi il veicolo in certe occasioni (vacanze, malattia, ecc.), in questi casi il canone mensile rimane fisso non risultando più conveniente. Ecco allora la soluzione intelligente e flessibile che permette di soddisfare tutte le condizioni di utilizzo della vettura: Pay-per-use che, per dirla in parole povere, riesce a soddisfare le esigenze degli utenti che non utilizzazono l’auto in modo costante, consentendo di eliminare la parte di spesa dal canone mensile fisso relativa alla percorrenza. In sostanza il canone mensile diventa variabile, mantenendo fissa la parte del canone legata alla svalutazione del veicolo e al finanziamento, tenuto conto che comunque l’auto rimane sempre nella disponibilità esclusiva dell’utente.
A questo punto c’è da chiedersi quale riflesso possono avere queste formule di noleggio dell’auto nei confronti degli autoriparatori sia per la manutenzione sia per la riparazione. Se dovessimo ragionare in termini statistici, è evidente che più si sposta la committenza sull’effettiva proprietà del veicolo, le flotte avranno sempre più peso nel decidere dove, quando e con chi effettuare questi servizi. Inoltre, occorre tener presente che i veicoli dati a noleggio sono prevalentemente di ultima generazione, dotati di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), per cui l’autoriparatore, che non si vuole precluedere alcuna possibilità, non può esimersi da fare una seria riflessione in proposito.  

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