In questo momento particolare dove tutto cambia e si modifica, anche la pubblicità delle aziende si adegua per incontrare le esigenze del mercato, privilegiando alcune forme di pubblicità rispetto ad altre. Il cambiamento che è avvenuto nella società influenza la forma della comunicazione B2C (verso i consumatori) con cui vengono presentati i prodotti e di conseguenza cambia anche per il B2B (verso le aziende). Si può parlare di nuova comunicazione, infatti l’80% delle aziende stanno rivedendo la forma con cui comunicare attraverso nuove strategie e sistemi. Questo processo non riguarda solo i grandi gruppi industriali e commerciali, ma anche le medie e piccole aziende stanno rivedendo le proprie strategie di marketing.
L’espansione del digitale dovuto alla pandemia, la limitazione degli incontri agli eventi e fiere hanno privilegiato la comunicazione su diverse altre piattaforme. Ecco perchè sono necessari altri canali informativi che solletichino l’attuale distrazione del consumatore attraverso forma e linguaggio appropriato. Il digitale è particolarmente attenzionato, ma quello che sta avanzando prepotentemente sono i canali social e le newsletter. Le adv digitali sono privilegiate da molti stakeholder per le quali il 50% delle aziende sono disposte ad incrementare il loro badget. In ordine alle preferenze rimangono tuttora valide le adv tradizionali e le sponsorizzazioni ad eventi e fiere vari.
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