Tempo di lettura 2 minuti
Compact Audio Player Error! You must enter the mp3 file URL via the "fileurl" parameter. Please check the documentation and correct the mistake.
ASCOLTAMI

Il 10 dicembre il Governo ha deliberato l’abbandono dei motori endotermici entro il 2035, mentre per i furgoni e veicoli commerciali leggeri entro il 2040. E’ questa la decisione che è stata adottata dal Comintato interministeriale per la Transizione ecologica (Cite), in linea con le indicazioni dell’Unione europea che chiede di tagliare i gas serra del 55% entro il 2030. Spagna, Francia e molti altri paesi europei han già definito una data limite al 2030, 2035, 2040 dopo la quale non si potrà più commerciare mezzi a combustione interna. In una nota è stato sottolineato che nel percorso prefissato occorre mettere in campo tutte le soluzioni funzionali alla decarbonizzazione dei trasporti in una logica di “neutralità tecnologica” valorizzando, pertanto, non solo i veicoli elettrici ma anche le potenzialità dell’idrogeno, nonché riconoscendo – per la transizione – il ruolo imprescindibile dei biocarburanti, in cui l’Italia sta costruendo una filiera domestica all’avanguardia.
Per quanto riguarda i costruttori di nicchia (forse riferito ai costruttori della Motor Valley: Ferrari, Lamborghini, ecc.- ndr), misure specifiche potranno essere eventualmente valutate con la Commissione europea all’interno delle regole comunitarie.